Doris Femminis

Fuori per sempre

«Giulia Borioli, fuori come un balcone, tagliò il cordone che la ancorava a Esteban, agli amici turbinosi e al terreno ondeggiante, e partì dietro al trillo del diavolo.»

Ticino, anni ’90: smarrita e confusa rispetto a quanto le riserva il futuro, Giulia tenta il suicidio e viene ricoverata all’ospedale psichiatrico di Mendrisio. Attraverso il racconto della storia di Annalisa – la sorella minore – e la vicinanza di Alex Sanders, altra paziente particolarmente passionale e stracolma di rabbia, Giulia cercherà di andare a fondo di se stessa. A completare il quadro le storie del personale ospedaliero e soprattutto dei famigliari: la madre afflitta da una depressione cronica, i fratelli confrontati coi limiti della vita di paese e il migliore amico Esteban, pilastro della sua esistenza e parte integrante del territorio naturale che lo circonda.
Nel vortice ritmato dalle fughe della protagonista e dalle vite intricate dei personaggi, le storie e i temi si moltiplicano. A fare da contorno alla tematica della depressione – presentata sia dal punto di vista dei pazienti che del personale curante – il rapporto madre e figlia, il diventare adulti, la relazione con gli altri, il legame col territorio, la città e la campagna, la droga, la sregolatezza, il sesso, gli eccessi, passando per la storia della psichiatria e i pregiudizi verso tutto quanto è diverso. Tramite una lingua viva, immagini forti ed essenziali, Doris Femminis ci invita, con il rispetto e la completezza che questo richiede, a entrare nel contesto difficile e poco conosciuto della psichiatria.
   
Premi svizzeri di letteratura 2020

Marcos y Marcos, Milano 2019

ISBN: 978-88-7168-853-4