Locandina

10.00
Brugger Literaturtage
Andri Bänziger, Lukas Bärfuss, Martina Clavadet…
Salzhaus
Brugg

Locandina

10.45
lauschig unterwegs – SEESPAZIERGANG MIT UTA KÖBER…
lauschig - wOrte im Freien
Horw / Luzern
Luzern

Locandina

10.45
Das Glück steht mir nicht im Weg
Uta Köbernick
Spielplatz Sternenmätteli
Horw

Locandina

12.00
Über Natur schreiben
Usama Al Shahmani, Cornelia Eisenach & Levin Weste…
Kloster Schönthal
Langenbruck

Giornale

Mitteilung 2020-03-18 [A*dS Actualité]: Concernant: Le virus Corona

Giornale

Mitteilung 2024-07-12 [«Topshelf Night» Schloss Lenzburg]: Eine Sommernacht zwischen Lichtern und Stars, die ganz der Literatur und dem Lesen gehört! Und Bookstagram! Und BookTok!

Giornale

Mitteilung 2024-06-26 [Bachmann-Preis]: Statt Fussball 3 Tage lang Literatur gucken: Heute starten die diesjährigen «Tage der deutschsprachigen Literatur».

Giornale

Mitteilung 2024-06-24 [Pro Litteris Preis 24 – Sasha Filipenko & Maud Mabillard]: ProLitteris verleiht zwei Preise in der Sparte Literatur an Sasha Filipenko und Maud Mabillard.

Giornale

Mitteilung 2024-06-21 [Literaturfestival Zürich]: Nicht verpassen: Vom 8.-14.7.24 steigt wieder das Literaturfestival Zürich.

Giornale

Mitteilung 2024-06-17 [Stiftung Lydia Eymann Literaturstipendium]: Bis 30.6.24 bewerben fürs Stipendium der Lydia Eymann Stiftung.

Giornale

Mitteilung 2024-06-11 [Markus Bundi «Wilde Tiere»]: Beat Mazenauer bespricht «Wilde Tiere» von Markus Bundi für Viceversaliteratur.ch.

Consiglio di lettura

Leo Tuor, Giacumbert Nau: Non c'è traduzione italiana di questo libro. Qui potete leggere di consiglio di lettura.

Consiglio di lettura

Philippe Rahmy, Béton armé: «Shanghai n’est pas une ville. Ce n’est pas ce mot qui vient à l’esprit. Rien ne vient. Puis une stupeur face au bruit. Un bruit d’ocean ou de machine de guerre. Un tumulte, un infini de perspectives, d’angles de surfaces amplifiant le vacarme.» È Philippe Rahmy che si dedica con tutti i sensi e la sensibilità per il suono e il ritmo delle parole al colosso megalomane di «Béton armé», autore quarantenne e fortemente menomato sin dalla nascita, invitato dall’associazione degli scrittori cinesi a Shanghai nel 2011. Questo soggiorno, per Rahmy, nato con l’osteogenesi imperfetta, è la prima esperienza di viaggio. A chi «non ha mai imparato a viaggiare», la città si rivela in tutta la sua semplicità «au bord du trottoir (...) et c’est alors tout le banal qui fleurit sur un morceau d’asphalte.» Così, osservazioni sulla vita quotidiana, odori e luci si alternano a riflessioni filosofiche e politiche sulla Cina dei nostri giorni. Il carico fisico e intellettuale quasi eccessivo di fronte alla vita cinese percepita brutalmente, lascia trapelare con altrettanta forza violenta scene e ricordi dell’infanzia di Rahmy. Shanghai diventa un disegno ambiguo, quasi un’illusione ottica, in cui il dolore del luogo visitato s’interseca con il dolore dell’infanzia mutilata. Un’infanzia in cui prevale l’avvenimento traumatico della nascita dell’autore: «C’est instant est celui de ma mort. Il est celui de ma naissance en tant qu’écrivain. On écrit pour faire taire la bête en soi.» (Sabine Graf, trad. Anna Allenbach) Raccomandato per la traduzione da Fondazione svizzera per la cultura Pro Helvetia:

Consiglio di lettura

Hans Boesch, Der Kiosk: «Il chiosco» di Hans Boesch restituisce una grandiosa immagine degli Anni Settanta sotto forma di romanzo utopico. Il libro riporta, in una struttura narrativa ben ponderata, gli appunti dell’osservatore silenzioso Boos, costretto su una sedia a rotelle dopo avere perduto entrambe le gambe in un incidente. Boos lavora come venditore nel chiosco di un grande edificio organizzato come un microcosmo e che contiene al contempo un’università, un ospedale, un laboratorio scientifico, un ufficio dell’assistenza sociale e un obitorio. Il protagonista viene costantemente importunato da ragazzi di inclinazione fascista che alla fine del romanzo daranno fuoco al chiosco in cui Boos dorme. Dopo la sua morte, il curatore del libro ritroverà gli appunti di Boos bruciacciati ma completi e ancora leggibili. Questi appunti riflettono tre dimensioni temporali: l’azione presente che comprende la descrizione delle persone e delle vicende che si svolgono nel complesso immobiliare; in secondo luogo il narratore Boos mette in relazione in modo magistrale questa dimensione presente con il proprio passato, tramite un flashback che evidenzia in particolare la sua tragica storia d’amore con Eva. Oltre al presente e al futuro, il romanzo comprende anche una prospettiva «futuristica» che pone al centro la grottesca idea di un mondo liberato dall’umanità, relegata a vivere in una città subacquea. Questo progetto, elaborato dallo scienziato Adrien e denominata «Azione protezione dell’ambiente», mira a «depurare il pianeta» liberandolo dall’umanità; un’elite degli ex abitanti della superficie terrestre sopravviverebbe in una «città sottomarina», in piccole cuccette isolate e circondate da un panorama totale virtuale. (Rudolf Probst; traduzione italiana di Paola Gilardi)

Nuove pubblicazioni

Matthias F Steinmann: Der Heiratsschwindler - Wie ein Auferstandener mich in einen Todesstrudel hineinzog. Helvetia Verlag, Bern.

Nuove pubblicazioni

Francesca Falk: Gegen die blendende Evidenz der Gegenwart. Geschichte, die in die Zukunft weist. Seismo Verlag.

Attualità

AdS Annonces RSS: Neues Literaturhaus Graubünden

AdS Annonces RSS: A*dS: Sommerpause / vacances d'été / pausa estiva / summer break

AdS Annonces RSS: Communiqué de presse de Suisseculture

AdS Annonces RSS: Manifesto «Il valore della democrazia»

AdS Annonces RSS: Communiqué de presse de Suisseculture: Révision partielle prévue de l’ordonnance sur la radio et la télévision

-